CosìComincia

Come spesso gli scrittori amano sottolineare, gli inizi  – ovvero gli incipit – fanno sudare sette camicie. Gli scrittori che possano dirsi tali sanno bene che con le prime righe si giocano molto (per non dire tutto); e un po’ come tutti noi quando conosciamo qualcuno o facciamo una cosa per la prima volta (entrare in classe con un nuovo gruppo di studenti, fare un colloquio di lavoro ed affrontare altre innumerevoli situazioni di cui è costellata la nostra vita), lo scrittore è consapevole di quanto importante sia la cosiddetta prima impressione. Come le note di una sinfonia, le prime parole intonano temi, abbozzano relazioni, evidenziano tensioni, familiarizzano con il protagonista attraverso la scelta delle parole, dei verbi, delle metafore, dei registri linguistici e via dicendo; in una parola, preparano per quello che segue.

Con CosìComincia mi propongo di sostare ed illuminare questa consapevole preparazione – le scelte dell’autore e le nostre possibili reazioni – presentando libri che ho studiato ed insegnato e su cui ho scritto, come pure libri che attraversano casualmente la mia vita, regali, suggerimenti, prestiti, colpi di fulmine.

Spesso, l’analisi di un inizio (trovate le analisi nella categoria Incipit) propone delle note a piè di analisi che permettono a chi lo desidera di fermarsi su un dettaglio e approfondire, in semplicità.

Alcuni post saranno, per così dire, delle note lunghe che riguardano questioni teoriche generali che può valere la pena di approfondire – si chiameranno Soste e andranno ad alimentare l’omonima categoria.

I libri non importano più come una volta. Tante, innumerevoli, le alternative per passare del tempo in un altrove fittizio. I libri richiedono l’anacronistica virtù dell’“attenzione indivisa”, il contrario del multi-tasking che assedia la nostra vita. I libri richiedono tempo. Questo blog è un contributo per dare loro il tempo che meritano, in quanto preziosi maestri di empatia, cioè di quell’esercizio vitale per la nostra vita che è mettersi nei panni altrui e cercare di capire un punto di vista diverso dal nostro.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *